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I bisogni e le motivazioni

 

CONOSCENZE

  • Conoscere ciò che spinge l’uomo ad agire e a entrare in relazione con gli altri.
  • Conoscere le principali teorie su bisogni e motivazioni.

COMPETENZE

  • Saper distinguere i bisogni dalle motivazioni, nonché le varie tipologie di bisogni e di motivazioni.
  • Saper applicare i principi teorici studiati per analizzare l’aspetto dinamico del comportamento umano.

LEZIONE BREVE

45 minuti

LEZIONE COMPLETA

120 minuti

  • Le mappe concettuali personalizzabili dedicate alle principali teorie psicologiche e ai metodi della psicologia scientifica.
  • Le mappe concettuali personalizzabili dedicate ai bisogni e alle motivazioni.

IN DIGITALE

  • La presentazione in PowerPoint I bisogni e le motivazioni.
  • Il video online Piramide di Maslow. La spiegazione del motivo delle nostre scelte (canale So di non sapere).

NEL LIBRO DI TESTO

  • I paragrafi dedicati al concetto di bisogno e alla piramide dei bisogni di Maslow.
  • I paragrafi dedicati alle motivazioni.

IN DIGITALE

  • Gli esercizi sui bisogni e sulle motivazioni presenti nel libro digitale.

NEL LIBRO DI TESTO

  • Gli esercizi relativi al concetto di bisogno e quello di motivazione.
  • Gli esercizi relativi alle principali classificazioni di bisogni e motivazioni.

IN DIGITALE

  • Il video online Motivazione (Laura Pirotta).
  • Il video online Motivazione intrinseca ed estrinseca (Laura Pirotta), che può essere considerato come un approfondimento del video precedente.

NEL LIBRO DI TESTO

  • Leggere e analizzare le fonti e i brani antologici del manuale.
  • Approfondire con la scheda dedicata ad Abraham Maslow e alla psicologia umanistica.

ELABORATO

  • Nel 1959 Frederick I. Herzberg, prendendo come riferimento la gerarchia dei bisogni di Maslow, condusse uno studio sui fattori che incidono sulla soddisfazione e sull’insoddisfazione lavorativa. Egli individuò due diverse tipologie di fattori: i fattori igienici e contingenti (collegati all’ambiente di lavoro e alla retribuzione) e i fattori motivanti in senso stretto (relativi al soddisfacimento di bisogni di livello superiore, come il raggiungimento di risultati significativi, il livello di responsabilità e le possibilità di avanzamento professionale).
  • Herzberg prese in considerazione anche le differenze individuali: alcuni individui sono “ricercatori di motivazione”, alla ricerca di soddisfazioni intrinseche, altri sono “ricercatori di igiene”, che si accontentano di benessere economico, ambiente fisico confortevole e tranquilla collaborazione tra colleghi.
  • Gli studenti potrebbero condurre una ricerca per approfondire la teoria di Herzberg e poi fare una piccola inchiesta per verificare se essa sia ancora sostanzialmente valida nel mondo del lavoro di oggi.

SPUNTI

  • Gli studenti potrebbero dividersi in piccoli gruppi e intervistare gli adulti della propria famiglia che svolgono un’attività lavorativa, chiedendo di mettere in ordine di importanza i seguenti 8 fattori che possono spingere un lavoratore a impegnarsi nella sua attività: a. buona retribuzione economica; b. raggiungimento di risultati significativi; c. riconoscimento dei risultati da loro raggiunti; d. ambiente fisico sicuro e confortevole; e. mansioni di responsabilità; f. aggiornamento legato ai contenuti del lavoro; g. tranquilla collaborazione tra colleghi; h. crescita psicologica personale.
  • Per ogni fattore potrebbero anche porre le seguenti scelte: mai, raramente, talvolta, sempre. Relativamente ai fattori assenti, o raramente presenti, potrebbero chiedere se la mancanza di ciascuno di questi abbia prodotto insoddisfazione o addirittura perdita di motivazione.
  • Ciascun gruppo potrebbe poi tabulare i dati raccolti secondo una modalità comune per tutta la classe, realizzare un PowerPoint o un Padlet e confrontare i propri dati con quelli degli altri gruppi, cercando elementi ricorrenti ed eventualmente eccezioni significative.