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L’educazione nella Roma delle origini

 

CONOSCENZE

  • Conoscere la cultura e l’educazione nella Roma delle origini.
  • Comprendere la differenza di questo modello educativo rispetto a quello ellenico dell’età classica.

COMPETENZE

  • Saper riconoscere le principali forme educative della cultura occidentale
    e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea.
  • Essere in grado di cogliere le grandi trasformazioni storico-culturali e le relative ricadute pedagogiche.

LEZIONE BREVE

45 minuti

LEZIONE COMPLETA

120 minuti

  • La mappa concettuale personalizzabile dedicata al modello educativo ellenistico.
  • Conoscere il contesto storico-culturale dell’ellenismo alessandrino.

IN DIGITALE

  • La presentazione in PowerPoint L’educazione nella Roma delle origini.
  • Il video online Una rapida occhiata all’adolescenza nell’antica Roma
    (Ray Laurence, TED-Ed).

NEL LIBRO DI TESTO

  • I paragrafi dedicati al contesto storico-culturale.
  • I paragrafi dedicati al mos maiorum e alle Dodici Tavole.

IN DIGITALE

  • Gli esercizi sull’educazione romana in età monarchica presenti nel libro digitale.

NEL LIBRO DI TESTO

  • Gli esercizi relativi al contesto storico-culturale.
  • Gli esercizi relativi all’educazione nella Roma delle origini.

IN DIGITALE

  • Il video online Cronache dall’antichità. La fondazione di Roma (Rai Scuola), che indaga sulle realtà storiche nascoste nel mito di fondazione della città.
  • Il video online Magia e superstizione nella cultura romana. Magie e maghe seduttrici (Ada Mariani, Clizia Guerreri, Rai Cultura), che tratta il tema facendo riferimento alle Dodici Tavole, alla testimonianza di Plinio il Vecchio, a Lucano, Apuleio e Virgilio.

NEL LIBRO DI TESTO

  • Leggere e analizzare le fonti e i brani antologici del manuale.
  • Approfondire con la scheda dedicata al ruolo della famiglia nell’educazione romana.

ELABORATO

  • Nell’antica Roma, i bambini erano ritenuti proprietà dei genitori e si trovavano in una condizione di notevole sottomissione. L’ordinamento giuridico stabiliva il diritto di vita o di morte del pater familias sui propri figli ed era opinione comune che un trattamento severo fosse necessario per trasmettere le buone maniere e correggere le cattive inclinazioni. Solo nel 529 d.C., con Giustiniano, compare il concetto di “protezione” dell’infanzia.
  • Gli studenti, divisi in due grandi gruppi, possono documentarsi e preparare presentazioni multimediali su due ambiti, diversi ma collegati:
    A. la condizione di sottomissione e sfruttamento dei bambini nella storia;
    B. le leggi che nel Novecento attuano la protezione dei minori.

SPUNTI

  • Ciascun gruppo potrebbe dividersi ulteriormente in piccoli gruppi e sviluppare parti diverse dell’argomento. Per l’argomento A.: 1. la condizione dei minori in età romana;
    2. la condizione dei minori nel Medioevo; 3. la condizione dei minori nel Settecento e nell’Ottocento e la denuncia dei romanzieri Scott e Dickens. Per l’argomento B.: 1. la nostra Costituzione, nella parte dedicata ai Rapporti etico-sociali (Artt. 29-47), che si apre con le norme sulla tutela della famiglia e dei figli (Artt. 29-31); 2. la Convenzione sui diritti dell’infanzia, adottata dalle Nazioni Unite nel 1989 (Preambolo della Convenzione e Art. 9 in particolare), ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 (legge n. 176).
  • Per la presentazione del lavoro, lo strumento potrebbe essere PowerPoint o anche Padlet.