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La paidéia nell’età classica: Platone

 

CONOSCENZE

  • Conoscere il modello educativo proposto da Platone in rapporto al contesto storico-sociale nel quale emerge.
  • Comprendere la specificità di questo modello rispetto a quello socratico.

COMPETENZE

  • Saper riconoscere le principali forme educative della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea.
  • Essere in grado di cogliere il contributo dato dal sistema filosofico platonico allo sviluppo della riflessione pedagogica.

LEZIONE BREVE

45 minuti

LEZIONE COMPLETA

120 minuti

  • La mappa concettuale personalizzabile dedicata alla filosofia e al modello educativo dei sofisti.
  • La mappa concettuale personalizzabile dedicata a Socrate e al suo modello educativo.
  • La mappa concettuale personalizzabile dedicata a Platone e al suo modello educativo.

IN DIGITALE

  • La presentazione in PowerPoint La paidéia nell’età classica: Platone.
  • Il video online Platone: l’eros e l’arte (bottegadiplatone).

NEL LIBRO DI TESTO

  • I paragrafi dedicati all’educazione tra politica e giustizia.
  • I paragrafi dedicati al curriculum educativo e  l’Accademia.

IN DIGITALE

  • Gli esercizi su Platone e sul suo modello pedagogico presenti nel libro digitale.

NEL LIBRO DI TESTO

  • Gli esercizi relativi al confronto tra Platone e Socrate e a quello tra Platone
    e i sofisti.
  • Gli esercizi relativi alla concezione pedagogica di Platone.

IN DIGITALE

  • Il breve video online Platone e Socrate: il dialogo (Laura Pirotta), nel quale si introduce la discussione sulla scrittura impostata da Platone, che la analizza come fosse una nuova “tecnologia” e ne considera le potenzialità e i rischi, soprattutto in relazione al processo di apprendimento.
  • La conferenza sulla Settima lettera di Platone, tenuta da Giovanni Reale.

NEL LIBRO DI TESTO

  • Leggere e analizzare le fonti e i brani antologici del manuale.
  • Approfondire con la scheda dedicata alla suddivisione dell’anima in tre parti.

ELABORATO

  • Gli studenti potrebbero affrontare un dibattito su La funzione del maestro nel nostro tempo: essenziale o superflua?
  • Gli studenti potrebbero partire da un confronto tra passato e presente, per esempio paragonando il ruolo rivestito dal maestro nella concezione pedagogica di Platone con il senso dell’urlo liberatorio dei Pink Floyd, gruppo musicale rock britannico formatosi nella seconda metà degli anni sessanta, “We don’t need no education”.
  • Gli studenti potrebbero prepararsi al dibattito rispondendo ad alcune domande che delimitano la complessa figura del maestro: Quali azioni si associano alla figura del maestro? Quali sono i suoi compiti? Qual è il ruolo che il maestro deve ricoprire all’interno della formazione dell’allievo? Quali sono le capacità che dovrebbe avere il maestro nella relazione educativa con il discepolo?

SPUNTI

  • Il dibattito potrà essere condotto in presenza o a distanza. Gli studenti potrebbero dividersi in due gruppi: quelli che pensano che i maestri siano necessari e che la loro funzione sia essenziale, quelli che invece ritengono che la loro funzione sia superflua. Questi due gruppi potrebbero poi ulteriormente dividersi in gruppi più piccoli, di 3 o 4 persone. Ognuno dei piccoli gruppi così formati dovrebbe: a. trovare due o tre argomentazioni a favore della propria posizione; b. scegliere un oratore incaricato di esporre tali argomentazioni; c. scegliere un segretario addetto a scrivere una sintesi delle argomentazioni alla lavagna oppure su PowerPoint.
  • Ogni gruppo potrebbe infine scegliere l’argomento che più gli sembra valido tra quelli trovati dall’altra parte della classe e preparare per iscritto un discorso che spieghi:
    a. perché trova quell’argomento valido e importante da considerare; b. se quell’argomento ha spinto il gruppo stesso a modificare, almeno in parte, la propria iniziale posizione;
    c. se trova possibili obiezioni a quell’argomento, pur valido.